Il progetto intende dare spazio ad una significativa esperienza di "Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento" (PCTO) con i ragazzi coinvolti nelle varie fari dell’evento, in particolare nella guida alla mostra. L’esperienza dell’alternanza scuola–lavoro ha caratterizzato anche la precedente iniziativa “La Cappella degli Scrovegni: un’affascinante risorsa per tutta la scuola veneta, a 750 anni dalla nascita di Giotto”, realizzato nel biennio 2017-2019. Evento dove sono state coinvolte decine di scuole e più di un migliaio di studenti delle superiori e delle scuole professionali. 

La Basilica di San Marco, detta la Basilica d'Oro, è per Venezia il centro spirituale della città, interconnessa con Palazzo Ducale, che è stato il centro politico per oltre mille anni. L'architettura della Basilica, unica nel suo stile, si rifà alla cultura orientale, all’antico stile della città di Bisanzio. La mostra vuole celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia illustrando una parte della maestosa decorazione a mosaici a sfondo oro che adorna l'interno e parte dell'esterno della Basilica.

Su 44 pannelli sono stati riprodotti alcuni cicli musivi presenti sulle cupole e archi della Basilica. L’esposizione, che conta anche due gigantografie, consente un’osservazione accurata delle storie bibliche che, abbinata alla spiegazione in loco, permette al visitatore una più agevole lettura delle complesse simbologie e dei significati iconografici di queste straordinarie opere. La mostra diventa così un’occasione per riuscire ad osservare parti della Basilica altrimenti non sarebbero direttamente osservabili in modo così ravvicinato. L’esperienza è stata creata per far sviluppare ai ragazzi competenze sociali e civiche e per renderli attivi nella valorizzazione dei beni culturali. Per la mostra di Cittadella sono stati coinvolti oltre 50 studenti come accompagnatori nell’itinerario espositivo, rappresentando un’esperienza importante nell’ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”, conosciuto oggi come P.C.T.O.